INQUINAMENTO E SALUTE. Quanto costa in termini di salute vivere in città?
È on line LA REGISTRAZIONE del seminario del 7 marzo organizzato da Consulta di Bioetica e Politeia per discutere su quanto l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, danneggia gravemente la salute umana e peggiora sensibilmente la qualità della vita delle persone.
Autore: Segreteria Bioetica
MEDICINA E PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
È on line la registrazione del convegno in ricordo di Carlo Flamigni che si è tenuto presso il CNR I Sala Marconi | Roma | Piazzale Aldo Moro 7, Giovedì 16 marzo
DISABILITA’ NEUROLOGICA E SUICIDIO MEDICALMENTE ASSISTITO
Il 1 aprile 2023 dalle ore 08:30 alle 17:30 a FERMO, presso la sala Convegni Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri di Fermo, in Corso Cefalonia, 69 si terrà il convegno sulla Disabilità Neurologica e Suicidio Medicalmente Assistito. Previsti 7 ECM
Sesso e pregiudizio, risposte non banali a domande comuni: contraccezione e aborto senza tabù
Su Quotidiano Italiano di oggi, 8 marzo, Giuliana Vendola propone le sei video-interviste limpide, senza filtri, né sconti alla ginecologa Anna Pompili su educazione sessuale a scuola, metodi contraccettivi, innovazioni e leggi nel campo della salute sessuale e riproduttiva in Italia e nel mondo, diritto all’interruzione volontaria di gravidanza e i pericoli rappresentati dalle politiche antiabortiste.
OPEN DAY SCUOLA SUPERIORE DI BIOETICA – Bioetica: punti di vista a confronto.
Abbiamo condiviso la lezione del prof. Maurizio Mori su Etiche religiose e secolarizzazione che si è tenuta all’open day del 4 marzo
Etica e Intelligenza artificiale. Il caso sanitario – di Chiara Mannelli
È on line la registrazione della presentazione del libro ETICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE. IL CASO SANITARIO di Chiara Mannelli che si è tenuta venerdì 24 febbraio
SCUOLA SUPERIORE DI BIOETICA. OPEN DAY
Sabato 4 marzo dalle 10:00 alle 17:00, OPEN DAY del Corso 2023 della Scuola Superiore di Bioetica.
Un articolo di Maria Teresa Busca, coordinatrice didattica, presenta il corso ON LINE di quest’anno.
Scopri il programma della prima giornata dedicato a BIOETICA: PUNTI DI VISTA A CONFRONTO
Alfredo Cospito potrà essere alimentato forzatamente?
Su Il Post quotidiano di oggi un approfondimento sul tema dell’autodeterminazione nel caso Cospito
Diritto alla vita. Diritto alla morte
Aumentano le richieste di aiuto ma in Italia una legge sul fine. Sul Dubbio del 13 febbraio l’intervista a Mario Riccio
Comunicato stampa: LA VOLONTÀ DELLA PERSONA PREVALE SU TUTTO.
Massa Carrara, 6 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA n. 1/2023 LA VOLONTÀ DELLA PERSONA PREVALE SU TUTTO, ANCHE IN CASO DI SCIOPERO DELLA FAME: Così è per l’etica, la deontologia e il diritto Oggi, 6 febbraio 2023, Beppino Englaro ha ricordato su La Repubblica la vicenda di Eluana che si è conclusa il 9 febbraio del 2009 dopo più di 17 anni trascorsi in stato vegetativo permanente. Ha sottolineato la battaglia condotta da lui e da sua moglie per far rispettare la volontà della figlia che si era espressa chiaramente prima dell’incidente di non volere essere sottoposta a trattamenti sanitari che la mantenessero in vita in quelle condizioni in cui purtroppo poi si è trovata. La nota sentenza della Cassazione del 2007, n. 21748, sulla vicenda ha stabilito senza ombra di dubbio che la volontà dell’interessato, maggiorenne, capace di intendere e volere, in merito alle cure non può essere disattesa anche quando questa ha come conseguenza la morte. Ed ha riconosciuto il valore della volontà dell’incapace espressa antecedentemente alla perdita della capacità di esprimersi. Successivamente, i codici deontologici dei medici e degli infermieri si sono allineati a tali precetti, e, nel 2017, la legge 219 ha ribadito che: non si può prescindere dal consenso informato per qualsiasi atto sanitario rivolto al paziente; che questi ha diritto di rifiutare qualsiasi trattamento anche salva vita come la nutrizione e idratazione artificiale; e che le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) sono legittime e non possono essere disattese essendo vincolanti per i medici. Alla luce di questo quadro etico giuridico normativo non si comprende come possa essere invocato da qualcuno il trattamento sanitario obbligatorio per superare la volontà di chiunque, anche di chi è in carcere, di attuare lo sciopero della fame; come si possa pensare di non tenere conto della DAT nella quale l’interessato ha espresso chiaramente di non volere essere sottoposto ad alimentazione forzata; come si tralasci il fatto che il codice deontologico dei medici vigente, all’art. 53, fa divieto agli stessi di assumere iniziative costrittive e di collaborare a “procedure coattive di alimentazione e nutrizione artificiale”. Mariella Immacolato Direttivo Consulta di Bioetica Onlus