Tutto esaurito per Carlo Flamigni

Sala gremita a Forlì per la presentazione del libro “Una vita coerente” in ricordo di Carlo Flamigni edizioni Vicolo del Pavone. Un evento organizzato nel giorno del suo compleanno presso l’ex sala Mazzini, a cura di Consulta Laica Forlivese, Associazione Nuova Civiltà delle Macchine, Auser Forlì, Istituto dei laici italiani e Consulta di Bioetica Onlus che ha alternato momenti di sentita commozione ad attimi di profonda riflessione.  Gli interventi di Carlo Bulletti, Silvia Camporesi, Corrado Melega, Luca Savelli e Danila Valenti  introdotti da Marisa Fabbri, Marina Mengarelli Flamigni e Maurizio Mori, hanno regalato ai numerosi presenti (quasi 200) e a coloro collegati on line (circa 50) un dettagliato profilo umano e professionale che ha disegnato in maniera puntuale lo spessore culturale, sociale e scientifico del Professore, illustre concittadino. Tutti gli interventi hanno sottolineato lo spessore umano che ha caratterizzato l’intera vita di Carlo Flamigni. Da questo incontro è emersa, in maniera ferma e decisa, la volontà di ripetere questi incontri in ricordo di uno studioso i cui insegnamenti ci appaiono ancora indispensabili e più che attuali. Si ringraziano Marina Mengarelli Flamigni, i relatori e i forlivesi tutti per questa manifestazione di affetto e condivisione dei valori che Carlo ha sempre portato avanti nella professione e nella vita. Marisa Polesana Guarda l’evento  

Comunicato Stampa: PERCHÉ VA RIPENSATO IL CODICE ETICO DI PRIORITÀ IN CASO DI SCELTA TRAGICA: UN CONTRIBUTO ALLA RIFLESSIONE.

PERCHÉ VA RIPENSATO IL CODICE ETICO DI PRIORITÀ IN CASO DI SCELTA TRAGICA: UN CONTRIBUTO ALLA RIFLESSIONE. Torino, 17 gennaio 2022 Siamo nel mezzo della quarta ondata Covid-19, e per ora sembra che ce la si possa fare a superare il picco senza troppe difficoltà: qualcuna c’è stata, ma poca cosa rispetto al passato. Mentre tutti auspichiamo il meglio, non sappiamo esattamente come evolverà la situazione, e il primo interrogativo da porsi riguarda se sia opportuno o no chiedersi che cosa è giusto fare qualora si verificasse la soluzione peggiore. C’è chi dice che non va bene esplorare simili ipotesi di scuola, perché così facendo si può creare sconcerto o altre reazioni sconvenienti.

Le parole della bioetica. Un dizionario ragionato

  Breve dizionario ragionato, di agile consultazione, rivolto a chiunque voglia avvicinarsi all’affascinante disciplina della bioetica e conoscerne gli oggetti di indagine. È corredato da rimandi tra lemmi affini, per consentire ulteriori approfondimenti sulle tematiche di interesse, e da una ricca bibliografia tematica. Recensione di Gianluca Trivero – docente e saggista “Le parole sono importanti!” tuonava Nanni Moretti oltre trent’anni fa nel suo “Palombella rossa”, denunciando un modo superficiale quanto irresponsabile di etichettare con luoghi comuni e frasi fatte il mondo che ci ospita. Trascorso così tanto tempo ci ritroviamo ancor di più incapsulati in una comunicazione mediatica resa invalida dalle neoplasie dei “social”, dove le etichette e gli stereotipi hanno assunto un ruolo dominante, arrivando paradossalmente a sostituirsi al vero e all’utile, proprio rispetto a quelle che sono le basi stesse e il senso delle nostre esistenze, scossi alle radici da una pandemia che sta riscrivendo logiche comportamentali e da una scienza che proprio al culmine delle sue scoperte e innovazioni tecnologiche, viene messa in discussione da coloro che  esaltano l’ignoranza come “valore” contrapponibile alla Conoscenza. In tale contesto la dimensione morale è venuta assumendo un’importanza non solo legata alle conseguenze del progresso scientifico, declinandosi in modo interdisciplinare e coinvolgendo la filosofia, la filosofia della scienza, la medicina, la bioetica, la biologia, la giurisprudenza, il biodiritto, la sociologia, la psicologia e la politica, nelle diverse visioni morali atee, agnostiche, spirituali e religiose. A offrire uno strumento sicuro per orientarsi e fare delle scelte in questo complesso scenario  è Le parole della bioetica, Il Pensiero Scientifico Editore,  un dizionario ragionato a cura di Maria Teresa Busca e Elena Nave, che fa il punto – attraverso gli interventi di alcuni dei massimi esperti del dibattito bioetico in Italia –  su una disciplina che dalla metà del Novecento in poi si è fatta sempre più presente nella vita dei cittadini, si pensi al confronto sull’aborto, la fecondazione assistita, il fine-vita, l’ingegneria genetica e le scelte  sessuali. Leggere i lemmi di questo dizionario non è soltanto l’acquisizione di informazioni, conoscenze scientifiche, temi medico-sociali, ma è un costante recupero di esperienze che a ben vedere hanno modellato la nostra storia individuale, il percorso di un lungo ragionamento che corre lungo la nostra vita biologica, diventando anche narrazione ed emozione.  Perché accanto al rigore scientifico delle descrizioni delle voci il territorio occupato, indagato e spiegato dalla riflessione bioetica e da questo pregnante e agile dizionario ha confini molto più vasti di una sala operatoria, di un laboratorio, di un’aula, di una sala d’aspetto, di un tribunale. Arriva a lambire la tenda dove Priamo piange con Achille, la fossa dove gli uomini di Neanderthal mettono gli oggetti amati dal compagno defunto, i confini di Elsinore lungo i quali Amleto si interroga dubbioso sul senso della morte e della vita.   Guarda la presentazione del libro che si è tenuta il 28 gennaio nell’ambito del Master in bioetica, pluralismo e consulenza etica. Curatore: Maria Teresa Busca, Elena Nave Editore: Il Pensiero Scientifico Collana: Mappe Anno edizione: 2021 In commercio dal: 5 novembre 2021 Tipo: Libro universitario Pagine: 320 p., Brossura EAN: 9788849007060