BIOETICA PER TUTTI: 2 incontri organizzati dalla SEZIONE DI BELLUNO della CONSULTA DI BIOETICA ONLUS

Belluno, 12 gennaio,2024 COMUNICATO STAMPA La Consulta di Bioetica Onlus riprende nel 2024 gli incontri con la cittadinanza su temi bioetici di grande interesse ed attualità che si terranno in Sala Bianchi dalle 17 alle 19.30 nelle giornate di Giovedì 18 Gennaio 2024 e Giovedì 8 Febbraio 2024. Giovedì 18 gennaio 2024 si confronteranno i saperi filosofico, legale e medico sul tema della morte al giorno d’oggi, contraddistinto da una parte dalla negazione dell’ineluttabilità della morte stessa, fino alla sua esorcizzazione, e dall’altra da un crescente interesse per questioni come l’abuso della tecnologia per procrastinarla e la possibilità per le persone di ricorrere all’aiuto medico a morire quando lo desiderino.

Bioetica e decisioni di fine-vita in pediatria – convegno

La vicenda di Indi Gregory, la neonata britannica affetta da una grave patologia mitocondriale inguaribile, ha innescato un acceso dibattito bioetico sulle scelte di fine vita in pediatria, come già è stato con Charlie Gard e Alfie Evans. Sono così riemerse le polarizzazioni tra chi si è appellato al “diritto alla vita sempre” e chi ha sottolineato il principio della “proporzionalità delle cure” anche in pediatria.

“Sceglierò io quando e come morire” di Filippo D’ambrogi

  “SCEGLIERÒ IO COME E QUANDO MORIRE”. La battaglia di Indro Montanelli per un fine vita dignitoso Youcanprint, 2022 € 15,12     “La questione fondamentale da risolvere è se l’uomo abbia o no il diritto a rinunziare alla vita quando questa gli diventi, per qualche motivo di cui lui solo può essere arbitro, insopportabile”. È questo l’interrogativo che poneva Indro Montanelli alla fine del secolo scorso nella sua ‘Stanza’, la rubrica di dialogo quotidiano con i lettori del Corriere della Sera. Come scrive Giovanni Fornero nella Presentazione, “Filippo D’Ambrogi si sofferma in modo organico sul Montanelli ‘eutanasista convinto’, sino a presentarlo come un’icona del diritto di morire, capace di offrire stimoli per una sempre attuale battaglia civile volta a garantire la pari opportunità nelle scelte di fine vita a esseri umani che professano convinzioni diverse”. Con l’ulteriore osservazione che, in questo caso, chi parlava dell’eutanasia come di una ‘conquista di civiltà’ era un liberale che non apparteneva certo alla cultura di ‘sinistra’, bensì a un’area considerata di ‘destra’, “il che potrebbe – e secondo Fornero ‘dovrebbe’ – suggerire l’idea che il diritto di andarsene, di cui Montanelli ha rappresentato in Italia un pionieristico difensore, è qualcosa che non solo riguarda tutti, ma che al di là delle diverse appartenenze politiche, può essere fatto proprio da tutti”.

LA PdL ‘UN CUORE CHE BATTE’ È ASSURDA E MORALMENTE RIPUGNANTE

Torino, 9 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA n. 21/2023 LA PdL ‘UN CUORE CHE BATTE’ È ASSURDA E MORALMENTE RIPUGNANTE. AL DI LÀ DEI TRIONFALISMI DI FACCIATA, LE FIRME RACCOLTE MOSTRANO CHE I PRO-LIFE SONO IN VIA D’ESTINZIONE E CHE C’È SPAZIO PER ALLARGARE LE LIBERTÀ RIPRODUTTIVE Nei giorni scorsi varie organizzazioni pro-life hanno annunciato che la proposta di legge di iniziativa popolare “Un cuore che batte” ha raccolto 106.000 firme, più del doppio delle 50.000 richieste per l’eventuale sua discussione in Parlamento.

SUL FUNERALE DI INDI GREGORY

Torino, 2 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA n. 20/2023 SUL FUNERALE DI INDI GREGORY: LA CONSULTA DI BIOETICA SI DISSOCIA DALL’ESIBIZIONE DEL TRICOLORE E NON SI SENTE AFFATTO RAPPRESENTATA DALLA PRESENZA DI DUE MINISTRI. SOSTEGNO AI MEDICI E GIUDICI BRITANNICI La Consulta di Bioetica Onlus rinnova la stima e la solidarietà ai medici e ai giudici britannici per aver provveduto con grande competenza, umanità e prontezza a tutelare il miglior interesse dell’infante INDI, evitando di continuare un intollerabile forma di inutile accanimento terapeutico, come risulta inequivocabilmente da tutte le relazioni cliniche riportate nelle sentenze della magistratura britannica. La Consulta di Bioetica si dissocia con nettezza dalla linea del Governo che ha voluto strumentalizzare un caso senza speranza al solo scopo ideologico di ribadire che in Italia varrebbe la sacralità della vita. Purtroppo i genitori di INDI sono stati illusi da alcuni irriducibili mestatori pro-life che ci fossero nuove terapie atte a salvarle la vita e anche per questo non sono riusciti a accettare la dura realtà asseverata da vari giudizi clinici indipendenti, tutti concordi sulla prognosi infausta a breve termine. In questo quadro, dispiace molto vedere che l’Ospedale Bambin Gesù di Roma si sia prestato al gioco meramente ideologico del Governo che ha offuscato la credibilità scientifica dell’Ospedale stesso. Infatti, a stare alle notizie diffuse dalla stampa, il Bambin Gesù non ha mai criticato la valutazione clinica fatta dai medici britannici: se è così che cosa di più avrebbero potuto fare in Italia? Data la situazione di terminalità di INDI, non restava altro che fornirle le cure palliative del caso, cosa che è stata fatta con perizia e professionalità a Nottingham, risparmiando a INDI le sofferenze e i disagi di un viaggio inutile e senza scopo. Come Italiani né ci siamo affatto sentiti rappresentati dalla presenza di due ministri al funerale di INDI né ci riconosciamo nell’esibizione del tricolore: fatto che anzi ci ha offeso perché la bandiera rappresenta tutti e non deve essere bistrattata per gli scopi di un’esigua parte. Va infatti rilevato che le 50mila firme raccolte a sostegno dei genitori di INDI sono un nulla se si considera il grande impegno profuso nella vicenda dal Governo e dai gruppi pro-life. Con tutto quel che è stato fatto sul tema, le firme avrebbero dovuto essere come minimo dieci volte tanto o anche di più. Insomma, un’altra brutta figura. Mentre ribadisce la stima per la linea seguita in Gran Bretagna nel prendersi cura di questi casi tragici riguardanti gli infanti (Charlie Gard, Alfie Evans, etc.), la Consulta di Bioetica Onlus auspica che anche da noi in Italia il miglior interesse dei minori sia tenuto come stella polare della pratica clinica pediatrica. Maurizio Mori Presidente   Rassegna stampa Belluno Press del 2 dicembre 2023 La Verità del 3 dicembre 2023  

PER UNA COSTITUZIONE DELLA TERRA.

Venerdì 24 novembre nell’ambito del master in Bioetica Pluralismo e Consulenza Clinica dell’Università di Torino si è tenuta la presentazione del libro di Luigi Ferrajoli “PER UNA COSTITUZIONE DELLA TERRA. L’UMANITÀ AL BIVIO”.. È on line la registrazione dell’incontro
Per partecipare alla presentazione inviare una mail a segreteria@consultadibioetica.org