Convegno eutanasia del 27 e 28 giugno: Posti esauriti!
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I posti per il convegno internazionale della Consulta di Bioetica sono esauriti. Resta solo la possibilità di partecipare alla seconda giornata data la diversa ampiezza della sala. La segreteria della Consulta di Bioetica CONSULTA DI BIOETICA pieghevole 2017-EUTANASIA Scarica il comunicato stampa sulla Conferenza stampa  Comunicato_Conferenza stampa e convegno eutanasia_Roma 27-28 giugno 2017 DIRETTA STREAMING SUL SITO DI RADIO RADICALE (www.radioradicale.it)  

Recensione di “Le parole della bioetica” di Maria Teresa Busca e Elena Nave (curatrici)

Etica per un figlio di Fernando Savater fu uno dei grandi successi editoriali dei primi anni Novanta, nel quale il filosofo spagnolo, rivolgendosi al figlio adolescente, dimostrava come una morale laica, senza integralismi, miti e assoluti, potesse fornire modelli educativi efficaci e autonomi. Non sarebbe forse scorretto parlare di “Bioetica per un figlio” a proposito del dizionario ragionato che Maria Teresa Busca ed Elena Nave hanno curato per l’editore Ananke.

Mario Riccio socio della Consulta di Bioetica in audizione per il ddl sul testamento biologico (DAT)

Mario Riccio, membro del Consiglio direttivo e tesoriere della Consulta di Bioetica,  è stato invitato per lunedì 19 giugno pv presso la 12 ^ Commissione del Senato Igiene e Sanità per un’audizione sul testo di legge sulle DAT, attualmente in fase di discussione presso tale Commissione – che dovrebbe arrivare in discussione all’ aula del Senato il prossimo 27 giugno.

“Questa è la scienza bellezze!” Recensione dell’ultimo libro di Carlo Flamigni e di Maurizio Mori

Questa è la scienza bellezze! è un libro che trasporta il lettore nel futuro. Il fascino della scoperta scientifica e le problematiche che questa incontra nella vita reale sono il filo conduttore di questo saggio. In particolare il volume, partendo dal 1978, anno in cui nacque la prima bambina concepita in vitro, analizza il dibattito culturale creatosi in Italia a partire da questo avvenimento, dibattito che ha raggiunto toni molto aspri anche perché ha toccato alcuni concetti come natura e famiglia che sono stati sempre fortemente impregnati dai dogmi del pensiero cattolico.

Venerdì 16 giugno presentazione a Torino di “Questa è la scienza bellezze!” e di “Le parole della bioetica”

La sezione di Torino della Consulta di Bioetica organizza una doppia presentazione dei volumi di Carlo Flamigni e Maurizio Mori “Questa è la scienza bellezze!” e di “Le parole della bioetica” di Maria Teresa Busca  e Elena Nave (a cura di). Entrambi editati da Ananke lab nel 2017. Modera Elisa Santini e saranno presenti gli autori. Appuntamento a Torino venerdì 16 giugno alle ore 18,00 a Palazzo Nuovo in via Sant’Ottavio, 15.

Continua la battaglia contro l’obiezione di coscienza alle procedure abortive

Notiamo con soddisfazione che l’impegno a contrastare l’obiezione di coscienza continua.
A diversi anni dalla nostra reiterata campagna su “Il buon medico non obietta” registriamo con soddisfazione altre iniziative tese a contrastare un fenomeno che, come Consulta, combattiamo da sempre nella duplice accezione: quella legale – sull’obiezione alle procedure abortive – chiedendone l’abrogazione, da quella illegale alla contraccezione di emergenza.

Tutela la salute: il diritto alla salute negato, privatizzato e mercificato

Il titolo del libro “Tutela la salute” testimonia l’appassionato approccio dell’Autore, Luca Benci, all’articolo 32 della Costituzione, che attribuisce alla Repubblica la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività. Il sottotitolo “Il diritto alla salute negato, privatizzato, mercificato”, pur perfettamente aderente agli argomenti del testo, è francamente riduttivo: non consente infatti di cogliere la progressione dell’analisi e la scansione logica che collega le varie aree tematiche affrontate nel volume. Piace riprendere un’espressione adottata dall’Autore nella sua presentazione: regressione del diritto fondamentale della salute. L’espressione coglie il processo involutivo che ha coinvolto il diritto alla salute, dopo il suo – comunque tardivo rispetto alla carta costituzionale – riconoscimento attraverso il servizio sanitario nazionale. Anche questa espressione pare tuttavia imperfetta, perché il processo di regressione è iniziato prima della compiuta affermazione del diritto.