Gli interventi di Silvia Camporesi sulla questione dei corpi femminili nello sport

Khelif non è transgender ma alcuni corpi femminili non sono benvenuti nello sport

Il Cio parla di inclusione e pone limiti solo nel caso di “vantaggio iniquo”
Chi sostiene siano *biologicamente uomini” ha un’idea coloniale e paternalista

Silvia Camporesi su La Stampa del 1 agosto 2024

«È una donna, non vedo il problema.
No al sessismo»

Silvia Camporesi su Il Corriere della Sera del 1 agosto 2024

https://www.instagram.com/silviacamporesibioetica/

 

2 thoughts on “Gli interventi di Silvia Camporesi sulla questione dei corpi femminili nello sport”

  1. Per quanto ho potuto capire la pugile di cui si parla non e’ ovviamente transgender, scelta personale di un individuo, ma intergender. Pertanto, con tutto l’appoggio che do ai diritti civili, non si puó definire uomo o donna, secondo le due categorie piú diffuse e che si usano nello sport. Sportivamente parlando, non dovrebbe gareggiare nella categoria donne.

  2. Non saprei, ci vorrebbero altre categorie nello sport. Intersex è a metà, non dovrebbe gareggiare con le donne.

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