FINE VITA. Lettera del professor Maurizio Mori a Quotidiano Sanità

QUANDO SI È GIÀ MALATI SENZA SCAMPO E SOFFERENTI, LA FRAGILITÀ SI TUTELA SOSTENENDO LA VOLONTÀ DEL PAZIENTE. 28 GIU – Gentile direttore, la costituzionalista Giovanna Razzano (“I confini indispensabili del «sostegno vitale»”, Avvenire, 27 giugno 2024) prende spunto dalla Sentenza della Corte di Strasburgo Karsai v. Hungary (13 giugno 2024) per trattare la questione oggi da noi cruciale circa il “trattamento di sostegno vitale” (TSV), su cui è atteso il pronunciamento della Corte Costituzionale.